IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre 1999,  n.  508,  recante  riforma  delle
Accademie  di  belle  arti,  dell'Accademia   nazionale   di   danza,
dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori
per le industrie artistiche,  dei  Conservatori  di  musica  e  degli
Istituti musicali pareggiati, ed in particolare l'art.  2,  comma  6,
recante disposizioni sul  rapporto  di  lavoro  del  personale  delle
suddette istituzioni; 
  Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con  il  quale
e' stato approvato il testo unico delle disposizioni  legislative  in
materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado; 
  Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2005); 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2007); 
  Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2008); 
  Visto il decreto-legge 25 giugno  2008,  n.  112,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  6  agosto   2008,   n.   133,   recante
disposizioni  urgenti  per  lo  sviluppo,  la   semplificazione,   la
competitivita',  la  stabilizzazione  della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, concernente misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica e, in  particolare,  l'art.  9  che  reca  disposizioni  in
materia di contenimento delle spese di impiego pubblico; 
  Visto il citato art. 1, comma 523, della legge n. 296 del  2006,  e
successive  modificazioni,  che,  nell'elencare  le   amministrazioni
statali sottoposte ad un regime di  limitazione  delle  assunzioni  a
tempo indeterminato, non richiama espressamente il comparto scuola  e
gli Istituti di alta formazione artistica e musicale e coreutica; 
  Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n.  90,  concernenti  misure
urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e  per
l'efficienza degli uffici giudiziari,  e  in  particolare  l'art.  1,
recante disposizioni per il ricambio  generazionale  nelle  pubbliche
amministrazioni,  il  cui  comma  2  prevede  espressamente  che   "i
trattenimenti in servizio in essere alla data di  entrata  in  vigore
del presente decreto sono fatti salvi fino al 31 ottobre 2014 o  fino
alla loro scadenza se prevista in data anteriore"; 
  Considerato che, come gia' previsto in  applicazione  dell'art.  1,
comma 101, della citata legge n. 311 del 2004, al comparto scuola  e,
per analogia, agli Istituti di alta formazione artistica e musicale e
coreutica continuano a non applicarsi i limiti  assunzionali  di  cui
alle  disposizioni  di  legge  richiamate,  fermo  restando  il  loro
assoggettamento  alla  specifica  disciplina  di  settore  e  ad  una
programmazione del fabbisogno corrispondente alle effettive  esigenze
di funzionalita' e di ottimizzazione delle risorse  per  il  migliore
funzionamento dei  servizi,  compatibilmente  con  gli  obiettivi  di
finanza pubblica perseguiti; 
  Visto l'art. 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449,
in materia di misure per la stabilizzazione della finanza pubblica, e
successive modificazioni, che prevede  la  disciplina  autorizzatoria
delle assunzioni, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su
proposta dei Ministri per la pubblica amministrazione e l'innovazione
e dell'economia e delle finanze; 
  Visto l'art. 3, comma 58, della legge 24 dicembre 2003, n. 350,  il
quale prevede che, in attesa della completa attuazione della suddetta
legge n. 508  del  1999,  al  personale  delle  Istituzioni  di  alta
formazione artistica, musicale e  coreutica  (AFAM)  si  applica,  in
materia di assunzioni, la disciplina autorizzatoria di cui al  citato
art. 39, comma 3-bis, della legge  n.  449  del  1997,  e  successive
modificazioni, come peraltro chiarito con circolare del  22  febbraio
2011, n. 11786, del Dipartimento della  funzione  pubblica,  adottata
d'intesa con il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato; 
  Visto il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128 e, in particolare,
l'art. 19, comma 01, il quale stabilisce che il  regolamento  di  cui
all'art. 2, comma 7, lettera e), della  suddetta  legge  n.  508  del
1999, e' emanato entro 180 giorni dall'entrata in vigore della  legge
di conversione, nonche' il comma 1 dello stesso art. 19  secondo  cui
le graduatorie nazionali di cui all'art. 2-bis  del  decreto-legge  7
aprile 2004, n. 97, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  4
giugno 2004, n. 143, sono  trasformate  in  graduatorie  nazionali  a
esaurimento, utili per l'attribuzione degli incarichi di insegnamento
con contratto a tempo indeterminato e determinato; 
  Visto l'art. 270 del decreto legislativo 16 aprile  1994,  n.  297,
che disciplina l'accesso  nei  ruoli  del  personale  docente,  degli
assistenti,  degli  accompagnatori  al  pianoforte  e  dei   pianisti
accompagnatori; 
  Vista la nota  del  13  novembre  2013,  n.  23232,  con  la  quale
l'Ufficio    di    Gabinetto    del    Ministero     dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca  ha  richiesto  l'autorizzazione  ad
assumere a tempo indeterminato, per l'anno accademico  2013/2014,  n.
560 docenti di I e II fascia, nonche' a trattenere in servizio n.  23
docenti, n. 3 coadiutori e di n. 1 assistente amministrativo; 
  Vista la nota dell'11 febbraio 2014, n.  3579,  del  Gabinetto  del
Ministero dell'economia e delle finanze; con la quale si trasmette la
nota del 31 gennaio 2014, n. 9143, del Dipartimento della  Ragioneria
generale dello Stato- IGOP,  contenente  la  richiesta  di  ulteriori
chiarimenti al MIUR, segnatamente in merito alla ripartizione tra I e
II  fascia  dei  docenti  cessati  dal  servizio,   all'inquadramento
iniziale del personale docente  da  assumere,  ai  presumibili  oneri
connessi alle ricostruzioni di carriera,  alla  differenza,  per  gli
ultimi  cinque  anni,  tra  assunzioni   autorizzate   ed   effettive
immissioni in ruolo, nonche' alla  ripartizione  territoriale  e  per
materia di insegnamento delle predette assunzioni, ai fini di evitare
eventuali soprannumero; 
  Vista la nota del 25 febbraio 2014, n. 11815 della  Presidenza  del
Consiglio  dei  ministri  -  Dipartimento  funzione   pubblica   che,
nell'esprimere considerazioni in merito ad  alcune  delle  criticita'
del sistema di reclutamento del  comparto  AFAM,  invita  il  MIUR  a
fornire dimostrazione in termini di pianificazione, del rispetto  dei
limiti di legge previsti dal doppio canale di reclutamento; 
  Vista la nota del 14 maggio 2014, n. 12623, con la  quale l'Ufficio
di Gabinetto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e  della
ricerca  nel  fornire,  tra  l'altro,  precisazioni  in  merito  alla
sostenibilita' finanziaria della richiesta  assunzionale  presentata,
nonche' sulla impossibilita' di creazione di  esuberi  ha  comunicato
che le attuali cattedre vacanti ammontano  a  1.400,  che  i  docenti
cessati dal servizio dal 1° novembre 2013 risultano essere 139 e  che
la differenza fra assunzioni consentite secondo la normativa  vigente
nel periodo 2008-2013 e le  effettive  immissioni  in  ruolo  risulta
essere di n. 160 unita'; 
  Vista la nota del 21 maggio  2014,  n.  11842,  del  Gabinetto  del
Ministro dell'economia e delle finanze con la quale si  trasmette  il
parere favorevole del Dipartimento della  Ragioneria  generale  dello
Stato, espresso con nota del 16 maggio 2014, n. 44191, all'assunzione
a tempo indeterminato  di  n.  276  docenti  e  al  trattenimento  in
servizio di n. 23  docenti,  attesa  la  valutazione  positiva  della
sostenibilita' finanziaria delle predette assunzioni, ferma  restando
la necessita', condivisa dal Dipartimento  della  funzione  pubblica,
che il Ministero dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca
adotti tempestivamente il regolamento in materia di reclutamento  del
personale docente AFAM; 
  Ritenuto  di  aderire  al  citato  parere  espresso  dal  Ministero
dell'economia e delle  finanze  e  di  poter  concedere,  per  l'anno
accademico 2013-2014, l'autorizzazione ad assumere un contingente  di
n. 276 docenti e al trattenimento in servizio di n. 23 docenti; 
  Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13, recante determinazione degli
atti  amministrativi  da  adottarsi  nella  forma  del  decreto   del
Presidente della Repubblica e, in particolare,  l'art.  1,  comma  1,
lettera ii), che contempla tutti gli atti per i quali e'  intervenuta
la deliberazione del Consiglio dei ministri; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 31 luglio 2014; 
  Sulla proposta del Ministro per la semplificazione  e  la  pubblica
amministrazione e del Ministro dell'economia e delle finanze; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e  della  ricerca  -
Direzione  generale  per  l'alta  formazione  artistica,  musicale  e
coreutica  e'  autorizzato,  per  l'anno  accademico  2013/2014,   ad
assumere, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente  vacanti  e
disponibili, n. 276 docenti di I  e  II  fascia  e  a  trattenere  in
servizio n. 23 docenti, per incarichi di insegnamento nelle Accademie
e nei Conservatori di Musica. 
  Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte  dei
conti, sara' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
    Dato a Roma, addi' 22 agosto 2014 
 
                             NAPOLITANO 
 
 
                                Renzi, Presidente del  Consiglio  dei
                                ministri 
 
                                Madia,      Ministro      per      la
                                semplificazione   e    la    pubblica
                                amministrazione 
 
                                Padoan,  Ministro   dell'economia   e
                                delle finanze 

Registrato alla Corte dei conti il 26 settembre 2014 
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia  e  affari  esteri,
Reg.ne - Prev. n. 2617